Vigilare sulla corretta applicazione delle normative in materia di consumo del suolo e di tutela del verde, e attuare le procedure per l’ampliamento del Parco agricolo sud per una superficie di oltre 1,5 milioni di metri quadrati. Saranno questi i compiti principali del Garante del verde, del suolo e degli alberi, il nuovo organo collegiale la cui istituzione è stata approvata dalla Giunta del Comune di Milano.
“Accogliendo anche una richiesta del Consiglio comunale – ha dichiarato, sul sito del Comune di Milano, l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran – vogliamo istituire una figura terza in grado di monitorare l’operato dell’Amministrazione in tema di tutela del suolo e del verde, a garanzia dei cittadini e dell’ambiente. Tra i compiti principali, il garante dovrà attivare le procedure per le modifiche dei perimetri dei parchi regionali, funzionali all’ampliamento del Parco agricolo sud, tassello fondamentale per la nascita del grande parco metropolitano. Un ampliamento reso possibile dal Piano di governo del territorio, che riduce il consumo del solo del 4% e sottrae dall’edificazione oltre 3 milioni di mq di aree di cui 1,5 nel Parco Sud, e dalla recente acquisizione da parte del Comune di aree agricole all’interno del parco”.
Milano, ricorda Maran, dispone di un patrimonio di 8 milioni di mq di aree agricole su un totale di 29 milioni di mq di aree coltivate su tutto il territorio urbano, vasto 180 milioni di mq.
Il Garante sarà un organo collegiale indipendente composto da tre membri, nominati dal Sindaco tra persone competenti nel campo delle scienze ambientali e urbanistiche che resteranno in carica per cinque anni con possibile rinnovo una sola volta. Tra i suoi compiti, oltre a quelli già citati: contribuire a garantire la salvaguardia del consumo di suolo e l’incremento del verde e degli alberi esistenti, promuovere azioni di ascolto e informazione nei confronti della cittadinanza, dialogare con gli uffici comunali sulle iniziative di compensazione legate al consumo di suolo, verificare il monitoraggio in collaborazione con l’Area Sportello unico per l’edilizia e i municipi degli interventi da realizzare su suolo privato che comportano modifica dell’uso del suolo e della dotazione arborea.
Sempre in tema di verde, intanto, l’ampliamento del parco di Citylife porterà l’area ad essere il secondo parco pubblico più grande del centro di Milano, battendo i giardini Montanelli. Se in porta Venezia i metri quadrati verdi sono 172mila, entro la fine dell’anno quelli in zona fiera saranno 173mila.